Casale Monf.to – Il prossimo 5 agosto prenderà il via la nuova stagione agonistica dell’ASD Città di Casale. In attesa di “doppiare la boa” del primo luglio, giorno dell’onestà intellettuale e della possibile sottoscrizione dei nuovi contratti, parliamo con Luca Miglietta, capitano nerostellato che sarà ancora tra i baluardi difensivi del team di mister Bellingeri. 

Tra impegni di lavoro, preparativi di nozze e quant’altro, come stai vivendo la vigilia della terza avventura con la maglia del Casale? 

“C’è un’atmosfera che definirei frizzante. Personalmente sono molto carico e non vedo l’ora di ricominciare. Ogni volta ci sono stimoli maggiori, soprattutto quando si hanno obiettivi ambiziosi da regalare a noi stessi, ma soprattutto ad una piazza che merita il massimo e che ci ha dimostrato tanto affetto”.

Proviamo a fare un bilancio delle prime due stagioni, con particolare attenzione all’epilogo dello scorso primo di giugno.

“Ci sono molte similitudini tra i due anni in esame. Si è partiti a rilento e poi, con il cambio di guida tecnica, si è compiuta una rimonta importante, che ci ha consentito di disputare i play-off. Forse quest’anno si è fatto meglio per via di una solidità difensiva che ci ha permesso di chiudere tante partite senza subire gol. Il voto? Non mi sento di affibbiarci più di un sei, perché da una parte abbiamo messo insieme numeri importanti, ma dall’altra occorre riconoscere che per la maglia che portiamo non sono sufficienti. Due anni di fila ai play-off da altre parti si possono festeggiare, al Casale no”.

Che sensazioni hai, da giocatore, vedendo i progressi fatti dal club in così poco tempo?

“Sono orgoglioso di essere tornato a vestire questa maglia e sono felice che la società abbia fiducia in me. Il club si è mosso benissimo, in tutte le direzioni. Credo sia la strada giusta per riportare la stella su palcoscenici più consoni al suo blasone”.

E’ il primo anno in cui le dichiarazioni della società sono chiare ed inequivocabili. Si punta all’Eccellenza. 

“Non può essere diverso. Portiamo in giro una storia ed un nome con grandi tradizioni. La società si sta muovendo bene e sono sicuro che miglioreremo rispetto ad un anno fa, a livello di risultati ma anche a livello organizzativo. Noi giocatori abbiamo il dovere di rimanere sempre concentrati e di farci trovare pronti per vincere il campionato”.

In attesa di conoscere le mosse di mercato del club, dove pensi che si debba migliorare maggiormente per poter compiere quel fatidico ultimo passo? 

“Queste sono cose che spettano al mister. La rosa sarà costruita per assecondare le sue idee, ma penso che in linea di massima basteranno un innesto o due per reparto e, soprattutto, sarà fondamentale avere giovani forti, disponibili da subito e pronti per giocare un campionato difficile e competitivo come la Promozione”. 

La maglia numero 2 nerostellata non è mai stata banale. E’ associata a calciatori che hanno scritto pagine importanti di una storia meravigliosa. Quando poi è accompagnata dalla fascia di capitano, non possono non venire alla mente ricordi di una bellezza sfolgorante (Stefano Luxoro docet). Luca Miglietta, uomo ed atleta, può portare avanti la tradizione a testa alta.