Casale Monf.to – Quello che stiamo per vivere è un mese di giugno molto intenso. Saranno molte le notizie riguardanti l’ASD Città di Casale, che proprio in questi giorni sta ponendo le basi per il futuro. La ferita dei play-off non è ancora rimarginata, ma non c’è tempo da perdere. Dall’imminente annuncio del nuovo Direttore Sportivo, all’unione di Città ed Accademia per ciò che riguarda il settore giovanile. Dal nuovo logo alle mosse di mercato.

Il primo passo della società presieduta da Roberto Zanforlin, è quello che riguarda la conduzione tecnica della squadra della prossima stagione sportiva. A prescindere dalla categoria.

L’allenatore dei nerostellari sarà Alessandro Bellingeri. Una conferma figlia dei risultati che il mister casalese ha ottenuto durante la sua gestione.

Dal dodicesimo al secondo posto, con 49 punti totalizzati (due in più della FC Alessandria), valutando le 24 gare con Bellingeri in panchina. Miglior attacco del girone D (51) e miglior difesa, 16 reti incassate e 14 partite su 24 senza subire gol.

Un feeling con spogliatoio e tifoseria che è scoccato immediatamente e che è cresciuto progressivamente nonostante un finale amaro, difficile da somatizzare.

Mister partiamo proprio da qui. Da un epilogo che non è stato proprio quello che sognavamo.

Prima di tutto lasciami dire che è stato un viaggio bellissimo. Un’avventura dove i tifosi hanno vinto e noi ci abbiamo provato fino alla fine. Eravamo molto vicini ad un trionfo, ma bisogna accettare il responso del campo, anche se è severo nei nostri confronti. Ringrazio tutti quelli che ci sono stati vicino. Una città che ha vissuto fianco a fianco con noi questa stagione. E soprattutto ringrazio tutti i giocatori, che hanno dato il massimo e che è stato un onore poter allenare”. 

La conferma da parte della società è arrivata subito. Sappiamo che offerte ne hai ricevute. Alla fine ha vinto il cuore?

Rinuncio ad una categoria superiore e ad un ingaggio maggiormente remunerativo, ma lo faccio perché voglio regalare una gioia alla città e ai tifosi. Soprattutto dopo il finale dei play-off, c’è la sensazione di dover finire un lavoro. Non vedo l’ora di ricominciare a lavorare per questa società e per questa maglia. Per me nulla è paragonabile al nerostellato e si, alla fine ha vinto il cuore”.

Se dovessi raccontare in poche parole questi mesi sulla panchina nerostellata, cosa diresti?

L’emozione maggiore è stata quella di veder aumentare l’affluenza dei tifosi in maniera costante. In casa e in trasferta. Abbiamo avuto la sensazione di essere amati dalla gente. C’è stato rispetto nei miei confronti ed è stato bello anche venire criticato quando si perdeva, perché è giusto che io venga trattato da mister e non da amico, quando si è nel contesto”.

E’ tempo anche di bilanci. Società, staff, giocatori esperti e giovani promesse.

La società merita un 9. Puntuale nei pagamenti, presente negli allenamenti, pronta a risolvere i problemi di tutti al loro insorgere. Credetemi, non capita spesso di avere una dirigenza così forte, compatta e preparata alle spalle. Non parliamo poi di tutti gli eventi che sono stati creati e che hanno inciso in maniera determinante sulla crescita del progetto Città di Casale. Per lo staff un 7 pieno. Dall’entusiasmo e dalla voglia di imparare dei giovani, all’esperienza di un uomo insostituibile come Davide Pozzati. Ai giocatori mi sento di dare un 7, esperti e giovani. Perchè tutti hanno grandi margini di miglioramento e meritano per questo la giusta fiducia”.

In questi giorni il presidente lo ha dichiarato apertamente: in caso di Promozione si gioca solo per vincere e se possibile stravincere il campionato.

Sono rimasto anche perché ho avuto garanzie in tal senso. Potrò dire la mia sulla costruzione della nuova squadra e vi garantisco che sarà un gruppo forte, in grado di vincere e di far divertire la gente allo stadio”.

La speranza di un ripescaggio, anche se flebile c’è. Pronti anche in caso di Eccellenza?

Di base preferisco conquistare la categoria sul campo, ma se la società dovesse essere ripescata, lavoreremo per farci trovare pronti. Cambieranno gli obiettivi e guarderemo con attenzione al mercato per cogliere qualche opportunità al fine di incrementare il tasso tecnico. Nel frattempo, lavoriamo per assemblare un gruppo in grado di demolire la Promozione”. 

Si dice che le sconfitte rendono più forti. Mister Bellingeri ha già voltato pagina, determinato più che mai.

LE STATISTICHE DELLA PRIMA SQUADRA