Casale Monf.to – L’ASD Città di Casale è lieta di annunciare l’ingresso nel club nerostellato di Marco Aceto. Ricoprirà l’incarico di Direttore Sportivo, rimasto vacante dopo la separazione con Vittorio Turino, avvenuta lo scorso 14 ottobre 2024.

Dirigente dalla comprovate qualità, persona di grande esperienza, profondo conoscitore dei giocatori del nostro territorio, Marco Aceto in passato ha coperto diversi ruoli all’interno delle società dove ha militato. Da DS a Direttore Generale, fino ad arrivare a vice-presidente.

Nato a Casale Monferrato l’otto giugno del 1969, inizia la sua carriera da dirigente nella Fortitudo Occimiano, società dove erano presenti il padre ed il fratello. Il passo successivo avviene a Palazzolo Vercellese, dove rimane per due stagioni. Villanova (un anno) e Fontaneto, dove lavora nel progetto La Grange (fusione tra Palazzolo e Fontaneto). Marco Aceto approda successivamente al Trino e poi vive un’esperienza importante con l’Alicese Orizzonte. Con i granata vince il campionato di Promozione prima di fare ritorno al Trino. Nel club biancoazzurro rimane per sette anni, contribuendo fattivamente alla scalata dalla Terza Categoria all’Eccellenza. Per motivi personali il rapporto con i LB Trino si interrompe nello scorso mese di dicembre ed ora...

Come è avvenuto il contatto con l’ASD Città di Casale?

Il Casale per me rappresenta qualcosa di speciale da sempre, fin dagli anni in cui mio zio mi portava allo stadio ed io vedevo in quella squadra un grande punto di riferimento. Sono tifoso nerostellato ed ho avuto la fortuna, nel corso degli anni, di intavolare splendidi rapporti con i presidenti Coppo e Gaffeo. In quegli anni il Casale si allenava a Trino e siamo entrati in sintonia immediatamente. Ho conosciuto il dottor Pastorello e Daniele Bonelli (che tra l’altro è stato anche un mio giocatore) e quando a dicembre si è interrotto il rapporto con il Trino, il presidente Zanforlin mi ha fatto un piacere enorme a mia totale insaputa. Non rientrando nei quadri tecnici di un club non avrei potuto mantenere la carica in Federazione. Il “pres” mi ha tesserato in un battibaleno e per questo gli sono immensamente grato. Quando successivamente mi è stata chiesta una eventuale disponibilità a lavorare per la società come Direttore Sportivo, non ho avuto il minimo dubbio. Spero di ricambiare con i fatti, la fiducia che mi è stata accordata”.

Sei abituato alle piazze importanti, ai progetti ambizioni, agli obiettivi di vertice. Senza nulla togliere a nessuno, la maglia nerostellata è senza dubbio qualcosa di diverso, di speciale.

Non avrei mai nemmeno immaginato di far parte di una società che porta 1500 persone allo stadio per una partita di Promozione. Quando si è vinto con l’Arquatese, al gol di Rodriguez avevo la pelle d’oca. L’incarico è tosto, l’obiettivo è il più ambito da tutti, ma sono sicuro che saremo all’altezza delle aspettative.

La rinascita iniziata 24 mesi fa a riportato in un lasso di tempo breve, un grande entusiasmo in città ed allo stadio. Ora è tempo di fare quel passo in più, che è stato sfiorato un paio di settimane fa.

Sono venuto al Casale per vincere. Arrivare secondi da un’altra parte può voler dire un grande risultato. Qui non basta, ma la cosa non mi spaventa. Anzi! Mi stimola a far meglio di giorno in giorno”.

In passato avevi già lavorato con qualcuno dei dirigenti che trovi ora al Città di Casale?

Nel calcio no. Con Bonelli ci conoscevamo, così come con Zanforlin, Fioravanti e Pastorello, ma sempre nell’ambito lavorativo”.

Come sono i rapporti con mister Bellingeri?

Siamo amici da 30 anni. La pensiamo allo stesso modo e ci confrontiamo sempre per il raggiungimento di un obiettivo comune. Abbiamo vinto un campionato a Trino e penso che ci completiamo bene uno con l’altro. Lui ha bisogno di una figura come la mia ed io ho bisogno di una persona come lui”.

Se dovessi descriverti in poche parole o ancor meglio in uno specifico concetto. Qual’è il tuo modo di vivere il calcio e di operare nel tuo ruolo?

Per me la squadra è come un’azienda e come tale va gestita. Abbiamo grandi responsabilità verso i tifosi, ma anche verso tutti i nostri tesserati. La cura dei dettagli alla fine fa sempre la differenza”.

La piazza casalese ha “fame” di notizie. All’orizzonte ci potrebbe essere un ripescaggio? Sono stati avviati contatti con nuovi giocatori?

In questo momento siamo in una sorta di limbo. Non sappiamo se ci sarà la possibilità di essere ripescati, perché ci sono ancora partite da giocare. In ogni casa sapremo farci trovare pronti. La società non rinuncerà ad un eventuale ripescaggio. Se sarà Promozione faremo una squadra in grado di dominare il campionato e di vincerlo senza se e senza ma. Se sarà Eccellenza sapremo apportare qualche modifica affinché il gruppo sia competitivo e non soffra il salto di categoria.

La presentazione del nuovo DS è solo il primo passo della nuova stagione agonistica. Se il buongiorno si vede dal mattino non si può che essere fiduciosi e positivi perché la scelta è ricaduta su uno dei migliori profili del nostro territorio. Competenza e serietà al servizio della maglia più bella del mondo.

MARCO MARIANINI TEAM MANAGER DELLA PRIMA SQUADRA
L’INGRESSO IN SOCIETA’ DEL GRUPPO ORECCHIA