Casale Monf.to – Il gruppo dell’under 17 nerostellata, guidato da Daniele Nardiello con la collaborazione di Tiziano Massola, Alessandro Merlo ed Andrea Capra, ad una analisi superficiale potrebbe sembrare quello che ha ottenuto i risultati più sorprendenti. Ma non è così. Per la legge non scritta per cui nulla nasce dal caso, questa squadra ha iniziato il proprio percorso nelle ultime settimane della scorsa stagione. Da quando si è presa coscienza delle effettive difficoltà, di quelle problematiche (anche disciplinari) che hanno accompagnato questi ragazzi in under 16. Giustificata oppure no, i “neri” si erano cuciti addosso un’etichetta a dir poco antipatica. Quella di una squadra con grandi potenzialità, rimaste inespresse per qualcosa che in fondo appartiene anche al ciclo della vita. Quello che passa dall’età dell’adolescenza e che può ribaltare tutto, nel bene e nel male. I nerostellati lo hanno capito, lo hanno analizzato e, dopo esser venuti fuori da un finale di stagione complicato, hanno deciso di voltare pagina. E di farlo tutti insieme. Il loro girone di andata nel campionato regionale under 17, è stato più che positivo. Nonostante tutto. Nonostante la diffidenza, retaggio del 2024-25; nonostante il brutto infortunio occorso al bomber Motta nel primo giorno di ritiro; nonostante un inciampo burocratico all’altezza della quinta giornata che ha obbligato i ragazzi di Nardiello ad una continua rincorsa. Perchè, non va dimenticato, un obiettivo c’è ed è tremendamente importante. Occorre piazzarsi tra i primi sei per accedere al pre-regionale under 19 del 2026-27. Risultato alla portata, ma allo stesso tempo difficile per via della qualità degli avversari. E si, perché in tutto questo, c’è anche da considerare che il girone A non è una passeggiata. L’under 17 ha dimostrato di possedere le armi giuste. Una crescita tecnica accompagnata da un bel gioco. Ma soprattutto un miglioramento comportamentale che è il risultato di un lavoro che non è nato ieri… Tante volte questi ragazzi si sono visti puntare addosso il dito dell’inquisizione. Lo sguardo di una reprimenda, necessaria ma a volte eccessiva. Ora, è chiaro, non si è fatto ancora nulla, ma la strada intrapresa è quella giusta e non bisogna mollare. Ci si è rialzati e nel girone di ritorno bisogna iniziare a correre.

Il campionato 2025-26 è incominciato con il pareggio casalingo con il Derthona. Una partita sfortunata, dove i tre punti sono sfuggiti al minuto numero 89. La successiva sconfitta subita a Valenza (0-1), totalmente immeritata, è arrivata a bagnare con acqua gelata quelle ferite che non erano ancora del tutto rimarginate. Ma si è andati oltre, con l’atteggiamento giusto. La vittoria per 3-2 con la JuveDomo è stata la prima della stagione. Arrivata in maniera rocambolesca (allo scadere e con un uomo in meno), è stata la svolta di questa parte di campionato. Non è un caso che sette giorni dopo si sia vinto per 2-0 con il Borgosesia, mostrando sicurezze e mentalità. Arriviamo dunque al pareggio di Novi Ligure. Meritato sul campo, ma reso vano dal Giudice Sportivo, che ha assegnato i tre punti ai biancocelesti. La settimana successiva è arrivato al “Bianchi” il cliente peggiore. Difficile, tra mille problemi, superare un Gozzano di per se nettamente superiore. La squadra ha reagito bene ad Arona segnando 5 gol e poi ha fatto ancora meglio nel derby, ridicolizzando l’Alessandria con un pesante 6-0. La serie positiva non si è interrotta in casa del Novaromentin. Match attento, squadra ordinata ed un 4-1 finale ampiamente meritato. Un successo in trasferta che non è rimasto isolato (2-1 ad Acqui Terme), mentre nelle due partite in casa con Borgomamero e Baveno Stresa, l’under 17 ha dovuto arrendersi di fronte ad avversari superiori tecnicamente e fisicamente (complice un notevole numero di atleti indisponibili per infortunio). Il pareggio di Bellinzago ha confermato le doti caratteriali di una squadra che ha una precisa identità. 

Il bilancio finale parla chiaro: 6 vittorie, 3 pareggi, 4 sconfitte; 27 gol fatti, 22 subiti con 2 partite terminate senza subire reti dagli avversari. Bertelli capocannoniere con 7 marcature, seguito da Casubolo (6), Rizzi (5), Crescenzio e Badolato (3), Iacobellis (2) e Zanchetta (1). IL quinto posto al giro di boa dice che la classifica si può scalare ancora. L’Alessandria (quarta) non è assolutamente fuori portata visto il risultato dello scontro diretto. Ricapitolando, gli obiettivi per la seconda parte del torneo sono chiari: migliorare i punti fatti (tenuto conto che prima o poi si riuscirà a giocare al completo), confermare quello che di è positivo si è fatto (in campo e fuori), accorciare le distanze “tecniche” dal trio di testa (che francamente possiede una marcia in più).

Classifica: Baveno Stresa, Gozzano 30, Acc.Borgomanero 25, Alessandria 23, Casale 1909 20, Borgosesia 19, Fulvius, Bulè Bellinzago, Derthona 18, Acqui FC, JuveDomo 15, Novese 13, Novaromentin 11, Arona 4.

Risultati.

Casale 1909-Derthona-1-1 (76’ Casubolo, 89’ Ez Raidi)

Fulvius Valenza-Casale 1909-1-0 (55’ Betti)

Casale 1909-Juventus Domo-3-2 (14’ Casubolo, 44’ Rizzi, 46’ Paci, 70’ Vietti, 86’ Zanchetta)

Casale 1909-Borgosesia-2-0 (60’ Bertelli, 71’ Rizzi)

Calcio Novese-Casale 1909-1-1 (7’ Miorotti, 75’ Badolato)

Casale 1909-Gozzano-1-4 (19’ Vicario rig., 32’ Mastroianni, 24’ Casubolo, 59’ Mauri, 77’ Galvan)

Arona Calcio-Casale 1909-1-5 (Badolato 16’p.t., Casubolo 4’ e 6’s.t., Carpanini 20’s.t., Crescenzio 34’s.t., Iacobellis 45’s.t.)

Casale 1909-US Alessandria-6-0 (8’ Badolato. 27’ Rizzi, 31’ Bertelli, 47’ Rizzi, 65’ Casubolo, 90’ Crescenzio)

Novaromentin-Casale 1909-1-4 (46’ Crescenzio, 66’ Rizzi, 76’ Fonzo, 87’ e 90’ Bertelli)

Casale 1909-Acc.Borgomanero-0-3 (48’ Guidetti, 65’ Zaretti, 90’+1’ Fruggeri)

Acqui FC-Casale 1909-1-2 (15’ Bertelli, 62’ Iacobellis, 87’ Levo)

Casale 1909-Baveno Stresa-0-4 (11’ e 16’ Savoia, 53’ Bahu, 66’ Simeone)

Bulè Bellinzago-Casale 1909-2-2 (6’ Bertelli, 21’ Rodriguez, 65’ Izzillo, 72’ Bertelli)

GLI IMPEGNI DELLA SETTIMANA
IL GIRONE DI ANDATA DELL’UNDER 15