Casale Monf.to – Sabato 5 aprile è successo qualcosa di straordinario e di impronosticabile ad inizio stagione. L’under 19 dell’ASD Città di Casale ha conquistato matematicamente (con due giornate di anticipo) uno dei tre gradini del podio del campionato provinciale. Tutto ciò significa qualificazione alla Coppa Piemonte, ma soprattutto il diritto di partecipare ai gironi settembrini del pre-regionale di categoria per il campionato 2025-26.

Dicevamo che si tratta di un risultato eccezionale e spieghiamo il perché.

Un anno fa la squadra assemblata dal club nerostellato partiva con ambizioni più che giustificate. “Rosa” profonda, di qualità, composta da ragazzi che hanno dimostrato sul campo il loro grande potenziale. Quella juniores si classificò terza con 55 punti (in 24 gare); 18 vittorie, un pareggio e 5 sconfitte per il team allenato da Cristian Spinoglio e Luca Dondi. Le reti realizzate furono 67 (quarto miglior attacco), quelle subite 26 (terza miglior difesa). Il tallone d’Achille fu rappresentato dagli esiti degli scontri diretti, con i 5 ko arrivati contro le formazioni classificate nelle prime 4 posizioni. In Coppa, i “neri” furono eliminati al secondo turno, ma questa è una storia sulla quale si è detto troppo e non è giusto tornarci ancora su. Quella juniores vide sbocciare talenti importanti, che non solo ebbero modo di esordire in prima squadra, ma sono stati capaci di conquistarsi ingaggi meritati in team che militano in categorie di rilievo. 

Non ci vuole un genio per capire che l’eredità lasciata dall’under 19 era di quelle pesanti. Per i risultati ottenuti, per il seguito di pubblico, ma soprattutto per il blasone della maglia. La scelta societaria è stata quella di affidare un gruppo nuovo di zecca a mister Massimiliano Mussetti, che si è avvalso della collaborazione di Avio Marianini e di Andrea Olearo. I ragazzi confermati (classe 2006) sono stati affiancati da altri provenienti dalle più disparate conoscenze calcistiche. Una vera e propria rifondazione, che aveva bisogno di tempo e pazienza per poter proliferare. Dalle prime amichevoli al debutto in campionato, con un calendario che ha immediatamente proposto match particolarmente complicati. Nelle prime 4 giornate i nerostellati hanno affrontato Castellazzo, Monferrato, Alessandria e Frugarolese. Due punti, frutto di altrettanti pareggi con gialloblu e grigioneri per una squadra che ha pagato a caro prezzo gli episodi sfavorevoli. Dalla rete in chilometrico fuorigioco incassata dal Castellazzo al “Bianchi”, al gol fantasma del 90’ sul campo del Monferrato, con la sfera che non ha proprio nemmeno visto la linea bianca della porta. Per la carità, c’è anche il palo nel recupero colpito dall’Alessandria sul punteggio di 1-1, ma alla fine i 2 punti racimolati non hanno certo influito positivamente sul morale di un collettivo che aveva bisogno di una scossa per rendersi conto delle effettive potenzialità. Qui sono stati bravi gli allenatori. Non hanno mai perso la fiducia e l’hanno trasmessa ai ragazzi con assoluta tranquillità. Il 7-0 sulla Capriatese (quinta giornata) ha dato il via al percorso dei nerostellati, ma occorreva un pomeriggio ancora diverso per scacciare definitivamente tutti i dubbi. Ci si è messo di mezzo anche il maltempo, con il rinvio della gara con i Lions di Alessandria. Poi, finalmente, è arrivato sabato 2 novembre e da lì è cambiato tutto. Al “Bianchi” si è presentata una Viguzzolese con il vento in poppa e quando il cronometro indicava il minuto numero 37 della ripresa, gli ospiti erano in vantaggio per 3-2. Quello che è capitato nei 5 minuti successivi, resterà nella storia di questa stagione. Il rigore di Tallarico (conquistato e realizzato) rimise la gara in parità. Poi, al 43’ Samuele è letteralmente salito in cielo per colpire di testa il pallone del definitivo 4-3. Per come sono andate le cose da quel momento in poi, ci piace pensare che bomber Tallarico non ha impattato solo la palla. Ha strappato agli Dei del Calcio un destino avverso, trasformandolo in una bellissima favola. 

Non è un caso che nel turno successivo, la juniores ha saputo soffrire, lottare e combattere sul campo della Gaviese, conquistando tre punti (rete di Gaion) con le unghie e con i denti. Una vittoria matematicamente fondamentale per quella che sarebbe poi diventata la classifica finale. Nel frattempo ci si è avvicinati alla sosta di fine 2024. In prima squadra l’avvento di Bellingeri e Spinoglio ha avvicinato maggiormente le compagini nerostellate. Cellini, Gaion e Mancinelli (oltre a D’Alto, Camillo e Giarolo) hanno iniziato a frequentare lo spogliatoio dei capitani Michelerio e Miglietta, mentre Luzzi, Favarin, Zoboli e i fratelli Maioglio sono “scesi” con la mentalità giusta, per dare una grossa mano all’under 19. E’ tornato Mattia Arionello e sono partiti Bincoletto, Pace, Ballanca, Spagliardi e Giugliano.

Quando il campionato è ricominciato dopo la sosta (25 gennaio), la squadra ha vissuto un altro pomeriggio fondamentale per le proprie ambizioni. A Castellazzo bisognava vincere con un risultato che ribaltasse lo 0-1 dell’andata. Su un campo tradizionalmente difficile, i nerostellati si sono imposti per 4-1 (Tallarico, doppietta di Gaion, Hassani), concretizzando il sorpasso nei confronti dei biancoverdi. La vittoria di Castellazzo è stata una sorta di punto di contatto tra le juniores di Spinoglio e Mussetti, perché anche nel 2023-24, espugnando il “Comunale” con una magia di Vallin, l’ASD Città di Casale prese il volo in classifica. Il terzo posto conquistato a Castellazzo non è stato più smarrito da Cellini e compagni. Dopo la rivincita con il Monferrato (6-0) è arrivato il derby di ritorno con il FC Alessandria. Pomeriggio di fuoco al “Cattaneo” con spalti gremiti e tifo da prima squadra (tra i supporter casalesi il capitano Simone Michelerio). Il Città di Casale rimase in 10 dopo 34 minuti, ma riuscì a portare a casa un pareggio preziosissimo (1-1) grazie al gol messo a segno da Alessio Maioglio. I grigioneri di mister Maccarini hanno dominato il campionato; si sono laureati campioni con due mesi di anticipo; hanno vinto tutte le partite, pareggiandone due soltanto. Entrambe per 1-1. Entrambe con i nostri ragazzi. Non è detto che non ci siano ancora un paio di derby (vedi Coppa Piemonte), ma per il momento questa è una possibilità remota, da non prendere in considerazione. 

Un passo alla volta si è arrivati al match del “Bianchi” contro i campioni in carica della Frugarolese. Probabilmente è stata quella l’unica partita che la squadra non ha interpretato al meglio delle proprie capacità. Posta in palio troppo alta? Peso dei precedenti? Difficile dirlo. Rimane un pareggio per 1-1 che ha lasciato tanto amaro in bocca. Il resto è storia recente. Dalle vittorie sofferte con Viguzzolese e Gaviese, sono arrivato i punti del secondo sorpasso. Quello alla Frugarolese. La classifica oggi parla chiaro. Un anno fa le prime tre classificate furono Frugarolese, Valenzana Mado e Città di Casale. Il podio 2024-25 conferma i nerostellati, premia sul gradino più alto i grigioneri e si apre ad un Castellazzo che ha avuto il merito di crederci sempre, migliorando in maniera esponenziale i risultati della stagione precedente. Il terzo posto (se non addirittura il secondo) può essere conquistato vincendo le rimanenti due partite. L’Arquatese ha fatto un passo indietro (da quarta a quinta), pagando dazio alla carta di identità di un collettivo che tra 12 mesi farà parlare molto di se. I campioni uscenti della Frugarolese entrano in Coppa Piemonte, ma probabilmente non nei gironi pre-regionali (per via di un solo match da giocare in regular season) e questa rimane la vera sorpresa rispetto alla vigilia del torneo provinciale. 

Non resta che sciorinare i numeri di questa straordinaria stagione, che può concludersi al secondo o al terzo posto, ma poco cambia nella sostanza.

Punti: 49 (in 21 partite).

Vittorie: 15.

Pareggi: 4.

Sconfitte: 2.

Gol fatti: 73.

Gol subiti: 14.

Giocatori utilizzati: 28.

Rigori a favore: 7.

Rigori contro: 0.

Espulsioni a favore: 3.

Espulsioni contro: 5.

Autoreti a favore: 0.

Autoreti contro: 0.

Gol da difensori: 13.

Gol da centrocampisti: 17.

Gol da attaccanti: 43.

Gol da subentrati: 8.

Giocatori andati in gol: 18.

Capocannoniere: Maioglio Alessio (11). 

Giarolo Pietro: 11 presenze, 8 gol subiti, 933 minuti giocati, 1 ammonizione.

Camillo Matteo: 9 presenze, 5 gol subiti, 777 minuti giocati, 1 ammonizione.

Favarin Matteo: 2 presenze, 1 gol subito, 180 minuti giocati.

Manca Alessandro: 15 presenze, 1 assist, 1165 minuti giocati.

D’Alto Michael: 19 presenze, 5 gol, 1 assist, 1693 minuti giocati, 4 ammonizioni.

Prete Alessandro: 14 presenze, 2 gol, 839 minuti giocati, 1 ammonizione.

Cellini Andrea: 16 presenze, 1 gol, 1 assist, 1347 minuti giocati, 4 ammonizioni.

Raafat Abdel Mazhar: 12 presenze, 726 minuti giocati, 3 ammonizioni.

Prencisvalle Cristian: 9 presenze, 2 gol, 440 minuti giocati, 1 ammonizione.

Maioglio Fabio: 4 presenze, 1 gol, 3 assist, 275 minuti giocati.

Zoboli Amedeo: 5 presenze, 405 minuti giocati, 1 ammonizione.

Luzzi Andrea: 1 presenza, 1 gol, 90 minuti giocati.

Zotelo Valentin: 21 presenze, 1 gol, 1091 minuti giocati, 1 ammonizione.

Mancinelli Gioele: 21 presenze, 2 gol, 15 assist, 1802 minuti giocati.

Bellezza Lorenzo: 11 presenze, 1 gol, 479 minuti giocati.

Massola Andrea: 11 presenze, 448 minuti giocati, 2 ammonizioni, 1 espulsione, 1 turno di squalifica.

Bouhya Mohamed: 16 presenze, 8 gol, 5 assist, 790 minuti giocati, 4 ammonizioni.

Arionello Simone: 9 presenze, 4 gol, 3 assist, 679 minuti giocati, 4 ammonizioni, 1 espulsione, 1 turno di squalifica.

Hassani Yahya: 17 presenze, 3 gol, 1 assist, 667 minuti giocati, 3 ammonizioni, 1 espulsione, 1 turno di squalifica.

Cotoia Lorenzo: 11 presenze, 3 gol, 2 assist, 345 minuti giocati, 1 ammonizione.

Tallarico Samuele: 15 presenze, 10 gol, 7 assist, 1163 minuti giocati, 4 ammonizioni.

Saresini Alessandro: 13 presenze, 6 gol, 1 assist, 1008 minuti giocati, 3 ammonizioni, 2 espulsioni, 2 turni di squalifica.

Gaion Riccardo: 18 presenze, 10 gol, 7 assist, 1512 minuti giocati, 8 ammonizioni, 1 turno di squalifica.

Maioglio Alessio: 7 presenze, 11 gol, 3 assist, 516 minuti giocati, 2 ammonizioni.

Giocatori non più in “rosa”.

Bincoletto Matteo: 4 presenze, 356 minuti giocati, 1 ammonizione.

Ballanca Enea: 5 presenze, 88 minuti giocati.

Giugliano Daniel: 4 presenze, 89 minuti giocati.

Pace Cristian: 11 presenze, 1 gol, 1 assist, 706 minuti giocati, 1 ammonizione.

Spagliardi Tommaso: 3 presenze, 66 minuti giocati.

CAPOLAVORO UNDER 19
IL SOGNO PUO’ CONTINUARE