Casale 1909-Asti Calcio-0-4 (2’ Catania, 30’ Ropolo, 71’ Erbini, 85’ Soplantai)
Casale 1909: Pinato, Ferraris, Perdicaro, Mazzucco L., Canino, Bullano, Zaffiro (Cap.), Miceli, Mazzucco E., Mullici, Beatrice. A disp: Rainero, Mudaro, Davin, Piano, Kolaj, Corona, Hakorja, Vergnasco, Rosso, Acosta Fuentes. All: Bellingeri-Spinoglio.
Asti Calcio: Brustolin (Cap.), Garcia, Volpe, Gatto, Gjura, Ropolo, Pisciotta, Vanegas, Catania, Bova, Lugli. A disp: Costantino, Soplantai, Isoldi, Ferrari, Bresciani, Ortolano, Erbini, Stojmenovski, Mana. All: Cascino.
Aribitro: Romano Gian Franco (Casale M.to)
Assistenti: Lerma Luca e Cipriano Luca (Casale M.to)
Primo tempo: Casale 1909-Asti Calcio-0-2
Corner: Casale 1909-Asti Calcio-3-5
Ammonizioni: Casale 1909-Asti Calcio-0-0
Espulsioni: Casale 1909-Asti Calcio-0-0
Occasioni da gol (tiri nello specchio): Casale 1909-Asti Calcio-8-11 (2-7)


Casale M.to – Quarto allenamento congiunto, (secondo in tre giorni), per il Casale 1909. Al “Bianchi” di Oltreponte i nerostellati affrontano i biancorossi dell’Asti Calcio, che parteciperanno al campionato di serie D. Quello con i “galletti” è il penultimo test match dei “neri” prima della gara di Coppa Italia con i Lupetti Bianchi Trino. Ospiti in campo con: Brustolin, Garcia, Volpe, Gatto, Gjura, Ropolo, Pisciotta, Vanegas, Catania, Bova e Lugli. Il Casale 1909 replica con Pinato tra i pali; Ferraris, Canino, Bullano, Perdicaro in difesa; Zaffiro, Miceli, Luca Mazzucco, Beatrice a centrocampo; Emanuele Mazzucco e Mullici in attacco. Nonostante il cielo non prometta nulla di buono (forte temporale sceso ad inizio ripresa), il pubblico casalese è accorso anche questa volta in gran numero.


Purtroppo però, non sarà solo la pioggia ad abbattersi sui ragazzi di mister Bellingeri. Il primo “fulmine” cade al secondo minuto. Palla filtrante per Catania che, al limite dell’area, ha tempo per aggiustarsi il pallone, guardare Pinato in uscita e trafiggerlo con un preciso pallonetto: 0-1. L’Asti pressa alto, ingaggia duelli uno contro uno, togliendo spazio e fiato alla manovra nerostellata. Emanuele Mazzucco al 3’ conclude debolmente tra le braccia di Brustolin e Canino devia a lato su corner calciato da Mullici (18’). Il diagonale di Bova al 25’ è molto più pericoloso. Pinato è attento e corregge in angolo. Il gol del raddoppio dei biancorossi arriva al 30’, proprio sugli sviluppi di un corner. Deviazione di testa sul primo palo ed entrata in terzo tempo di Ropolo (sempre di testa) all’altezza del secondo. Pinato evita il terzo gol al 34’ respingendo una punizione di Pisciotta. Nel finale si rivede il Casale. Miceli dal limite obbliga Brustolin alla parata (35’). Zaffiro conclude a lato di sinistro al 39’ e Mullici su punizione non inquadra il bersaglio al 40’.


La ripresa inizia con 5 sostituzioni: escono Miceli, Perdicaro, Ferraris, Bullano e Pinato. Entrano Davin, Kolaj, Vergnasco, Mudaro e Rainero. Per il portiere è il debutto stagionale. Il match di Vergnasco dura 4 minuti. Una ferita sulla fronte si riapre al primo contrasto e il bomber viene sostituito da Hakorja. Mudaro entra bene in partita e, dopo una bella sgroppata sulla destra, pennella un cross interessante per Davin. L’ex Trino conclude a lato da buona posizione (6’). Corona per Emanuele Mazzucco al 22’ e il centravanti classe 2006 lascia partire un sinistro dal limite, respinto da un difensore avversario. Al 26’ un cambio di gioco di 40 metri con la squadra fuori equilibrio, fa scattare il contropiede dei galletti. Erbini resiste alla carica e colpisce con un preciso diagonale all’angolino basso: 0-3. La rete subita dal numero 11 ospite è il segnale lampante che il Casale è entrato in riserva: fisica e mentale. Ci sta, dopo essere stato messo sotto pressione per un’ora e mezza da un avversario con corsa, qualità e tecnica di categoria superiore. Piano, Acosta e Rosso fanno il loro ingresso in campo per un finale dove l’Asti realizza anche il quarto gol. Mudaro al 36’ calcia una punizione sulla barriera (prima) e oltre la traversa (dopo). Al 40’ ennesima veloce ripartenza degli ospiti. Questa volta è Soplantai a calciare forte tra palo e portiere. Rainero, sorpreso dal rimbalzo di un sintetico ormai zuppo, non può nulla. Ci prova anche Ortolano (44’), ma la mira non è precisa e il pallone si perde a lato. Che dire? L’Asti ha messo in campo una velocità di pensiero e di “gamba” nettamente superiori. Nonostante ciò, con un po’ di attenzione in più, si poteva evitare un passivo così pesante. Siamo comunque convinti, che la minor freschezza atletica forse dovuta al match di due sere prima, abbia inciso sulle giocate di Zaffiro e compagni.


Sabato 23 (ore 16.30) tutti al centro sportivo dell’ex “Collegio San Carlo” di Borgo San Martino, per assistere all’allenamento congiunto con l’Ozzano Ronzonese.
